LA presidenza francese dell'UE, iniziata a gennaio e che si concluderà a luglio, può essere un'occasione di rilancio per gli interessi franco-italiani in ue e rafforzare l'ue
Oggi comincia la presidenza francese del Consiglio dell’UE, una Presidenza che puo’ rafforzare l’Unione europea. Dopo il Trattato del Quirinale si sono stretti i legami di cooperazione e amicizia tra l’Italia e la Francia: abbiamo un interesse condiviso a una riforma del Patto di Stabilita’ e Crescita; una riforma che stabilizzi il debito pubblico, promuovendo un debito comune e che possa stimolare la crescita con politiche anticicliche. Oltre agli aspetti economici dobbiamo arrivare quanto prima a una difesa comune europea. La crisi libica, come quella nel Sahel e nell’Est Europa, confermano ancora una volta la necessita’ di un maggiore coordinamento in politica estera e di difesa. Per ultimo, dobbiamo rilanciare la cultura europea nel mondo, riscoprirendo la nostra identita’ di cittadini europei a partire dalla nostra storia millenaria, che nasce ben prima del Trattato CECA. Ci attendono sfide economiche, culturali e sociali, ognuno deve fare la propria parte.